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Pugni pupe e marinai (1961)

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Pugni pupe e marinai (1961)



Regia/Director: Daniele D'Anza
Soggetto/Subject: Vittorio Metz, (Franco) Castellano, Giuseppe Moccia [Pipolo]
Sceneggiatura/Screenplay: Castellano, Pipolo
Interpreti/Actors: Ugo Tognazzi (capo Campana), Raimondo Vianello (comandante Altieri), Monique Just (Stella), Grazia Maria Spina (se stessa), Maurizio Arena (Alberto), Gloria Paul (Gloria), Paolo Ferrari (Tony), Renzo Palmer (Marco), Riccardo Paladini (se stesso), Franco Franchi (Turi), Ciccio Ingrassia (Saro), Alberto Bonucci (funzionario TV), Elio Crovetto (Brighetti, sergente della ronda), Giampiero Littera (Robecchi, sergente della ronda), Enzo Cerusico (Raffaele), Agostino Salvietti (uomo del banco dei pegni), Giuseppe Anatrelli (Don Pietro), Marina Tavera, Marilù Sangiorgi (se stessa), Renata Monteduro (ballerina), Don Lurio (se stesso), Armando Trovajoli (se stesso), Angelo Lombardi (se stesso), Enzo Tortora (se stesso), Mario Frera (braccio destro di Don Pietro), Bruno Tocci (camorrista), Origene Luigi Soffrano [Jimmy il fenomeno] (camorrista), Mimo Billi (commissario), Gino Buzzanca (brigadiere), Corrado Olmi (vice commissario), Giacomo Furia (usciere degli studi RAI TV), Umberto Spagna
Fotografia/Photography: Marco Scarpelli
Musica/Music: Armando Trovajoli
Costumi/Costume Design: Gaia Romanini
Scene/Scene Design: Carlo Cesarini da Senigallia
Montaggio/Editing: Roberto Cinquini
Suono/Sound: Fernando Pescetelli, Mario Amari
Produzione/Production: Produzione D.S.
Distribuzione/Distribution: Cineriz
censura: 35964 del 30-10-1961
Trama: Quattro marinai vengono sbarcati su un isolotto, dove devono essere costruite delle postazioni difensive per simulazioni belliche. Visto un motoscafo, ormeggiato nei paraggi della piccola isola, tre di loro decidono di svagarsi e partono per una corsa sulle acque. Grande è però la loro sorpresa quando si rendono conto di essere saliti a bordo di un mezzo militare radiocomandato, che partecipa a delle manovre militari. Infatti, alcune navi da guerra che incrociano al largo per manovre aprono il fuoco affondando il motoscafo. I tre amici vengono tratti in salvo da un peschereccio. Sbarcati a Napoli, i tre marinai chiedono al peschereccio di portarli sull'isolotto, ma il carburante è finito e nessuno ha i soldi per comprarlo. Tra varie avventure, in cui vengono coinvolte anche tre ragazze, i tre marinai riescono rocambolescamente a trovare il denaro e a rientrare precipitosamente sull'isolotto, giusto in tempo perché il loro comandante, avvertito della loro arbitraria presenza a Napoli, non li colga in flagrante.

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